Progetto Libellula: il network di aziende unite contro la violenza sulle donne
Il 16 maggio, ore 15, all’Hotel Magna Pars di Milano grande protagonista il Progetto Libellula. L’evento di presentazione del primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne è un’idea di Zeta Service, con Nomination Italy e IKEA come Special Partner e Actionaid in veste di Charity Partner. Un progetto che vuole andare controcorrente rispetto alle nefaste statistiche della cronaca nazionale, che vedono una consistente percentuale di donne ancora vittime di violenza domestica. Una malattia sociale, un’eclissi di diritti essenziali, una piaga umana ancora purtroppo assolutamente attuale. Forme di violenza fisica palese, ma anche più subdole, come la violenza psicologica, che molte donne subiscono tra le mura di casa e portano sulla propria pelle ovunque si rechino durante le proprie giornate. La maggiorparte delle donne, al giorno d’oggi, sono lavoratrici e, per molte, l’azienda diventa una seconda casa. Fondamentale è, dunque, il ruolo dell’azienda nella vita di una donna e, proprio l’azienda, può farsi portavoce di una nuova cultura mirata alla difesa dei diritti delle donne, di valori sociali fondati sulla bellezza e sul rispetto, sulla tutela di principi primari e non soffocabili. “Entra la cultura, esce la violenza”, il motto del Progetto. Di questo tema e di molti altri ad esso correlati, si parlerà il 16 maggio all’apertura del Progetto Libellula. Con la partecipazione di Daniela Airoldi Bianchi, di Teatro Officina, l’evento si aprirà alle 15 con un approfondimento sul percorso culturale, dal buio alla luce di una nuova bellezza, nel rispetto dei diritti nel contrasto della violenza sulle donne, grazie all’aiuto dell’azienda come figura promotrice di sani valori. Seguirà una presentazione dei dati della ricerca effettuata su un campione di aziende, con l’intervento di Giorgia Ortu La Barbera, fino al lancio del vero e proprio progetto, con Debora Moretti e Marilù Guglielmini, collaboratrici di Zeta Service e ideatrici del progetto. Il tema del dibattito: “Voci a confronto: contrastare la violenza sulle donne: una nuova responsabilità per le aziende”. Moderatrice del confronto sarà Maria Cristina Origlia, de Il Sole 24 Ore. Tra i partecipanti, sarà presente con orgoglio United Risk Management (Woman Security unit, dall’idea di Paola Poli), attraverso l’intervento del Presidente Dott. Tullio Mastrangelo, anche in veste di Direttore Centrale Sicurezza e Polizia Locale della città di Milano e partner del progetto Woman Security. United dimostra di essere in prima linea sul sociale, proponendo la propria esperienza nel settore Sicurezza, al fine di contribuire in modo consistente al miglioramento della qualità di vita nelle città e, in questo caso, tra le mura domestiche. Interverranno: Valeria Benatti, scrittrice e conduttrice radiofonica di Rtl 102.5; Gabriela Bizzozero, HR Senior Director Oracle; Monica Tiozzo, Consigliere Delegato di Nomination; Sofia Maroudia, Chief Operations ActionAid; Barbara Leda Kenny, Gender Expert Fondazione G. Brodolini; Lorenza Branchi, Responsabile Marketing Pallacanestro Maschile Crema. L’evento ha il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano.